Dal 30 marzo è obbligatorio per tutte le pagine di facebook usare il nuovo e tanto odiato layout “a diario”. Personalmente credo che non sia una rivoluzione ma che siano stati inseriti un paio di accorgimenti carini per rendere più o meno evidenti gli elementi presenti, a seconda dell’utilizzo che si fa della pagina. Personalmente ritengo molto elegante aver eliminato il menù sulla sinistra e aver inserito un’immagine di copertina, vero e proprio “header” e punto di attracco nella navigazione della pagina.
Al posto del suddetto menù, abbiamo una serie bottoni in evidenza accanto all’immagine di profilo; i primi 4 sono sempre visibili, i successivi invece sono a comparsa, cliccando sulla freccetta a destra. Questa nuova funzione crea la possibilità di creare una specie di menù all’ interno della pagina, con le sotto-pagine più utili per il nostro profilo.
Per allineare ancora di più la pagina al classico profilo Facebook sono stati inseriti i messaggi privati, eliminando invece gli aggiornamenti, creando così una specie di canale pagina – utente, indicato principalmente per i costumer service gestiti tramite Facebook.
Devo fare dei complimenti a Facebook per quanto riguarda l’informazione e le guide date per questo nuovo rilascio, prevedendo addirittura un video/tutorial interattivo a capitoli con “test finale” su quanto si è imparato. (learnfacebookpages.com)
Purtroppo molte app ancora non sono perfettamente coordinate con la pagina; ad esempio l’app di Reverbnation (un social con una serie di servizi per band e locali) viene ancora visualizzata con un formato legato alla presenza della colonna a sinistra. Inoltre alcune welcome page non possono più essere visualizzate come dovrebbero e sono utilizzabili solo dall’esterno utilizzando l’url specifica dell’app, ma non dall’interno, dove l’utente vedrà sempre come prima pagina la timeline. Anche le pagine contenenti html andranno riguardate visto il nuovo formato, ma per il resto funzionano come nel precedente layout. Nessuno di questi problemi è irrecuperabile e sicuramente le app verranno rese più compatibili, ma sicuramente ciò darà qualche problema all’utente medio di facebook che non è per forza uno “smanettone”.