Oggi siamo a Rho, precisamente in un delle più squallide periferie di Milano…il motivo? Il Rock In Idrho…ovvero il festival punk rock made in Italy che quest’anno vedeva nella sua lineup anche Sum41, Millencolin, e sopratutto i californiani Rancid. E che ci fai alle 18,30 in albergo vi chiederete…beh tutto l’evento è stato cancellato dopo sole 4 performance a causa di 30 minuti di pioggia

Tutto è iniziato durante lo show dei Sum 41, quando è iniziato, come largamente previsto, il tipico temporale estivo. Trenta minuti di pioggia, qualche lampo e poi è tornato il sole.

A quel punto un sedicente speaker ha informato tutti che “tutte le attrezzature sono irrimediabilmente danneggiate” pregando tutti di “sgombrare velocemente l’area”.  Incredulo penso ad uno scherzo di cattivo gusto ma l’annuncio si ripete diverse volte e come molti prendiamo la via di casa con l’amaro in bocca.

A mente fredda mi domando come nel 2012, in un piazzale asfaltato di una zona fiere (ricchissima di infrastrutture e allacci elettrici, etc) possa bastare mezzora di pioggia largamente annunciata per mandare in tilt un palco intero. Ma qualche attrezzatura di backup no? Organizzano Glastonbury in un prato dove piove 5 giorni su 5 ed in 20 e rotti anni saranno saltate due performance.

Altri dubbi…con cosa parlava lo speaker se era tutto fuori uso? Almeno mic, ampli e casse erano ok. Perchè i Sum41 non hanno interrotto se tutto è andato in tilt?

Senza fare troppa dietrologia viene in mente di correlare quanto accaduto allo scarso numero di biglietti venduti…vedremo lunedì cosa ne sarà dei rimborsi. Sicuramente tempo, soldi per trasporti, ed anche l’emozione di vedere alcuni dei propri gruppi preferiti non verranno rimborsati. Fortuna che almeno noi non eravamo venuti qua solo per questo.

Uno show tutto italiano (milanese via…).