E’ così ci siamo concessi una piccola vacanza in Sicilia, non a farlo apposta, in concomitanza con le elezioni amministrative 2012. Il nostro comune aveva appena votato per l’elezione del nuovo sindaco e ci tenevamo informati, a distanza, sulle proiezioni in corso, controllando ogni tanto sull’iPad la pagina di un quotidiano online. E fin qui tutto bene. Le beghe vengono improvvisamente fuori quando ci viene un dubbio circa lo sbarramento…piccola lacuna di “educazione civica”, ma abbiamo Google, che problema c’è?
Così cerchiamo “sbarramento elezioni comunali”, per trovare una paginetta qualsiasi di spiegazione del meccanismo. E che risultati ci vengono proposti? Una serie di notizie di quotidiani locali Siciliani! Proviamo a modificare la ricerca, ma vista la generalità della cosa non è semplice affinarla in modo da rendere i risultati più generali! E così ci rendiamo conto che il problema non è altro che la Google location-aware search: la nostra posizione è stata rilevata e i risultati ne sono pesantemente influenzati.
Ok Google, carina la feature della ricerca in base alla posizione, ma non te l’ho chiesto…voglio informazioni generali, non legate alla Sicilia (che, neanche a farlo apposta, è una regione a statuto speciale…)…come disabilito questa cosa? Risposta: non si può!!
Direttamente dalla pagina di supporto di Google:
Can I turn off location-based customization?
The customization of search results based on location is an important component of a consistent, high-quality search experience. Therefore, we haven’t provided a way to turn off location customization, although we’ve made it easy for you to set your own location or to customize using a general location as broad as the country that matches your local domain.
If you find that your results for a particular search are more local than what you’re looking for, you can set your location to a broader geographical area (such as a country instead of a city, zip code, or street address). Please note that this will greatly reduce the amount of locally relevant results that you’ll see.
(La personalizzazione dei risultati di ricerca basata sulla località è un fattore importante per un’esperienza di ricerca uniforme e di alta qualità. Pertanto non consentiamo di disattivare la personalizzazione basata sulla località, anche se abbiamo semplificato l’impostazione di una località o la personalizzazione utilizzando una località generica corrispondente al Paese relativo al dominio locale.
Se ritieni che i risultati di una determinata ricerca siano più “locali” di quanto desiderassi, puoi impostare un’area geografica più vasta per la tua località (ad esempio un Paese anziché una città, un codice postale o un indirizzo). Tieni presente che il numero di risultati pertinenti a livello locale visualizzati si ridurrà notevolmente.)
Questa feature è stata resa disponibile già dal 2010, come opzione di filtraggio dei risultati. In pratica appariva sulla sinistra, insieme agli altri strumenti per affinare la ricerca.
In seguito però, senza che ce ne accorgessimo, questa funzionalità è stata inglobata nelle normali ricerche che effettuiamo ogni giorno, influenzandole decisamente, spesso senza che ce ne rendessimo conto. Io personalmente non me ne ero mai accorta! Cercando sul web, troviamo alcune lamentele “straniere”, datate già 2011, ma l’argomento è rimasto comunque un po’ in sordina.
Se confrontiamo l’uso di Google tramite computer (su rete fissa) e iPad (o altri dispositivi su rete mobile) notiamo due differenze:
- I dispositivi mobili riportano una posizione sempre abbastanza accurata, soprattutto quelli dotati di GPS, il computer invece spesso riporta posizioni relativamente lontane da quella reale (se la ricerca è impostata sulla base della città, non ha senso che mi presenti i risultati di un’altra città).
- Se nel computer, a guardare bene, la posizione rilevata risulta abbastanza visibile nella colonna degli strumenti a sinistra, sul tablet non abbiamo nessun indizio che ci faccia capire in che modo sono filtrati i nostri risultati!
La situazione in cui mi sono trovata esemplifica chiaramente un caso in cui questa funzionalità impedisce di avere i risultati che stiamo cercando: è il caso della ricerca di informazioni di tipo generale, per cui siti di informazione vengono penalizzati a discapito di notizie locali o anche di attività commerciali che parlano dell’argomento. E’ evidente in questo caso il danno che ne deriva, a livello proprio di diffusione dell’informazione, ma possiamo pensare anche ad argomenti di cultura generale, letteratura, scienza, etc.
Un altro ambito che viene fortemente influenzato è quello dell’e-commerce: se sto cercando un prodotto online è proprio perché voglio ampliare le mie possibilità non includendo soltanto le attività locali; insomma se voglio comprare un oggetto al negozio più vicino posso anche andarci di persona, se cerco qualcosa da comprare online voglio tenere in considerazione altri fattori rispetto alla collocazione geografica!
Infine pensiamo a quando monitoriamo i risultati dei nostri siti o delle nostre attività commerciali: anche escludendo la cronologia delle nostre ricerche o altre impostazioni personali, i risultati che otteniamo saranno comunque falsati, dato che la nostra posizione presumibilmente sarà vicina all’attività i cui risultati vogliamo monitorare. Sarebbe interessante capire se anche i risultati dati dagli strumenti automatici per la SEO risultano influenzati.
Esiste un workaround, che permette di migliorare leggermente la situazione “allargando” il raggio geografico fino a livello nazionale. Sulla versione per computer basta cliccare su “cambia posizione”, nella colonna degli strumenti a sinistra; nella versione tablet è invece necessario accedere con un account Google, cliccare sull’icona dell’ingranaggio (in alto a destra) e quindi sul link “Impostazioni di ricerca”: dobbiamo poi scegliere il tab “Posizione” e qui possiamo inserire la nostra preferenza. In ogni caso non è possibile impostare un’area più vasta di una nazione.
Insomma, caro Google, se voglio cercare i panifici di Pistoia, sono in grado di aggiungerla da sola la keyword “Pistoia” 😉